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  Premio della bontà 2008


LA BONTÀ VIAGGIA IN CAMPER

lunedì, 22 dicembre 2008premiobulloni

Da anni dedicano il tempo libero ai poveri, ai senzatetto, per offrire loro un pasto, una bevanda calda e una parola di conforto. Senza clamore e con grande dedizione, il Gruppo volontarie di Camperemergenza della Noce si mettono a disposizione degli ultimi, condividendo il prezioso impegno dei tanti volontari dell'associazione Camperemergenza, fondata da Mariarosa Losio con il marito Romano Damiani.

Il gruppo di volontarie della Noce, nato una decina di anni su impulso di don Mario Neva, è legato alla comunità della Noce, che ne sostiene l'operato.

Per la loro testimonianza di altruismo e generosità lontana dai riflettori, queste donne riceveranno domani, nell'auditorium San Barnaba, il Premio Bulloni 2008, l'annuale appuntamento con la bontà istituito dal Comune di Brescia e intitolato alla memoria dell'avvocato Pietro Bulloni, primo Prefetto di Brescia nel periodo della Liberazione, deputato alla Costituente e sottosegretario al Commercio Estero.

Il premio attribuisce attestati e riconoscimenti a coloro che si sono segnalati per opere particolarmente meritorie. "Siamo quindici donne della frazione Noce e ci riuniamo per confezionare i panini da caricare sul camper e distribuire ai più bisognosi - racconta la signora Romilda Zuglian, responsabile del gruppo. La signora Romilda vive questa esperienza di solidarietà da alcuni anni e condivide con gli altri volontari "il desiderio di unire le forze per tendere la mano a chi è in difficoltà".

Le volontarie della Noce sono una delle tante voci solidali di Camperemergenza e si inseriscono nella rete di servizi offerti dall'associazione. "Svolgono un impegno ammirabile sia per il suo stile, è un impegno nascosto che non è sotto i riflettori, oltre a non essere certo motivato da desiderio di visibilità e prestigio sociale, sia per la sua mole. È un impegno quotidiano, sei giorni su sette, 11 mesi all'anno, che si protrae da oltre un decennio", ricorda don Maurizio Funazzi, direttore dell'Ufficio diocesano per la Pastorale della Salute che, in questa veste, si occupa in particolare del Servizio Medico di Camperemergenza.

Grazie ad un'ambulanza messa a disposizione dalla Croce Bianca e all'impegno di alcuni medici, l'associazione, due volte alla settimana nelle ore serali, offre ai senzatetto e a tutte le persone che vivono in stato di grande disagio, la possibilità di una visita medica e i farmaci per i piccoli malanni che non necessitano di ricovero.

Don Funazzi, che ha avuto modo di conoscere da vicino le volontarie nel periodo in cui ha affiancato il parroco della parrocchia di Santa Maria della Noce, don Giovanni Marchina, ha segnalato il loro impegno al servizio dei più deboli alla Commissione del Prempremiobulloniio Bulloni. "Le volontarie sono convinte che ogni essere umano conservi una propria dignità e meriti la nostra attenzione - prosegue don Funazzi -. Perciò si impegnano per assicurare a queste persone il minimo vitale, il cibo quotidiano. Con semplicità e grande cuore offrono il loro tempo per confezionare panini imbottiti, 400 al giorno per un totale annuo di circa 100.000, destinati ai poveri senza fissa dimora che il Camperemergenza incontra ogni sera, negli spazi messi a disposizione dall'Amministrazione comunale cittadina".

Da oltre dieci anni, Camperemergenza, che nel 2001 e nel 2003 ha ricevuto due riconoscimenti del Premio Bulloni, rispettivamente il premio Aib e il Premio Ordine degli Avvocati, assiste le persone emarginate direttamente sulla strada.

Ogni sera, dal lunedì al venerdì, i volontari dell'associazione, che sono circa 150, si alternano per offrire cibo e vestiario, ma anche soprattutto ascolto e conforto a tutte le persone che si avvicinano al camper della solidarietà in via Leonardo da Vinci e in piazza Repubblica. Al camper, due volte alla settimana, si affianca appuntò l'unità medica mobile del servizio medico.

I fondatori dell'associazione, che conta sull'aiuto dei singoli ma anche di numerose realtà e su una rete di benefattori, Romano e Mariarosa, hanno iniziato il loro impegno di volontariato all'inizio degli anni Novanta. "Oltre al servizio strada, ogni domenica - racconta Romano - con l'iniziativa "Vieni a pranzo con noi", offriamo un pasto caldo gratuito negli ambienti messi a disposizione dalle Ancelle della Carità in vicolo delle Lucertole. Ogni Capodanno, con "L'ultimo con gli ultimi", condividiamo con le persone emarginate l'inizio del nuovo anno".

Paola Gregorio (www.giornaledibrescia.it)









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